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Storia ed origini di Milano
Storicamente Milano fu fondata dai Galli Insubri all'inizio del
IV secolo a.C., divenne Mediolanum sotto il dominio dei Romani
a partire dal III secolo a.C. Dopo la riforma augustea fu eletta
capoluogo della Transpadana. Successivamente in età imperiale
la città aumentò la propria fama grazie a Diocleziano
che la scelse come residenza dell'imperatore d'Occidente e grazie
ad Ambrogio che le conferì autorevolezza grazie al suo
prestigioso episcopato (374-397). Intorno all'anno Mille Milano
era già la città più popolata d'Italia ed
era conosciuta per le sue produzioni di lana, seta, metalli ed
armi. Tra l'XI ed il XIII secolo Milano divenne libero comune
assoggettato poi da Federico Barbarossa che voleva ristabilire
l'Impero. Nel XIV secolo la signoria dei Visconti si aggiudicò
il dominio su Milano e successivamente passò agli Sforza.
Divenne poi capitale del Ducato di Milano consolidando la sua
importanza storica. Alla fine del Xv secolo il re di Francia Luigi
XII conquistò il ducato e alla metà del secolo i
Francesi furono sostituiti dagli Spagnoli che regnarono su Milano
fino all'inizio dell'XVIII secolo.
Arrivarono poi gli Austriaci che dominarono (tranne che per il
periodo di Napolene) fino alle "Cinque Giornate di Milano"
del 1848 che videro la cacciata degli Austriaci.
Milano subì dei notevoli danni dai bombardamenti della
seconda guerra mondiale: furono danneggiati molti monumenti di
cui alcuni irrimediabilmente. Lo sviluppo economico e commerciale
iniziò nel 1946 e da allora non si è mai fermato,
portando Milano ad essere il fulcro dell'attività finanziaria
ed economica d'Italia. |